Anche la cacca di cavallo ora buttiamo, tutto nel mare, inquinandolo.
Vergogna i nostri antenati si inalberano nella tomba perche' il mare forniva ricchezza e sopravvivenza,ora deturpato da scarici acidi e altre cose immonde.
Perche' non riciclare che inquinare?
I soldi, la ricchezza, gente che prima possedeva poco adesso si arroga il sacro dovere di costruire su spiagge e mettere bungalow che per legge non dovrebbero emettere deiezioni in mare senza depurazione.
Ma lo fanno!
Questo e' il frutto delle nostre azioni? Enormi tentacoli vanno nel mare e scaricano il loro liquame e poi ci dicono che ci danno la ricchezza, ma ci danno la poverta'!
Tutto e' una catena, prima noi poi loro appresso a noi e la fame lambira' l'isola mageremmo i prodotti inquinati per un futuro oscuro.
-Salvatore Palamaro
(residente a Testaccio)
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